Finalmente si comincia ad agire nei confronti di commercianti senza scrupoli che vendono cani spacciandoli per cani di razza, ma senza pedigree.
Infatti, tale pratica è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.
Il pedigree è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico.
Unico ente autorizzato ai sensi del D.M. n.21095 del 5 febbraio 1996 a detenere i libri genealogici cinofili è l’ENCI.
Inoltre l’operato dell’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) è sottoposto alla vigilanza del Ministero per le Politiche Agricole.
In questo caso la questione è aggravata dal fatto che il venditore (mi rifiuto di chiamarlo allevatore) ha ingannato l’acquirente rinviando giorno dopo giorno la consegna del pedigree. Ricordiamo a tutti che, anche per questo motivo, abbiamo a disposizione un grande mezzo messo a disposizione da Enci che è libro genealogico on-line dove sono rintracciabili tutte le cucciolate e gli accoppiamenti recenti.
Ricordiamo, salvo incidenti sporadici ed in questo periodo di emergenza COVID 19, se la pratica è stata fatta nei tempi giusti, il pedigree ci metterà poche settimane ad essere disponibile.
